Free Eddy (bobina anti Foucault)

                                                     

 

La presente invenzione si riferisce a un nucleo per bobina che utilizza anche                                                            la corrente di Foucault

 

                                                                        

                                                                                           INTRODUZIONE

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Le correnti parassite sono causate dal movimento (o variazione) del campo magnetico che attraversa un conduttore. Il moto relativo genera la circolazione di elettroni, cioè corrente, nel conduttore. Questi elettroni muovendosi in vortici generano a loro volta un campo magnetico in direzione opposta alla variazione del campo magnetico applicato

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La corrente che si sviluppa nel conduttore ha una forma vorticosa perché gli elettroni sono soggetti alla forza di Lorentz che è perpendicolare alla direzione degli elettroni stessi in movimento. Quindi, essi ruotano alla loro destra, o sinistra, a seconda del senso del campo applicato e della variazione del campo in aumento o in diminuzione. La resistività del conduttore smorza queste correnti.

 

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Le correnti parassite generano perdite di energia riscaldando il conduttore (Effetto Joule). Questo fenomeno in molte applicazioni risulta negativo in quanto questa produzione di calore non ha nessun effetto utile. Ad esempio nei TRASFORMATORI e nei MOTORI ELETTRICI determina una diminuzione dell’efficienza. Poiché il supporto ferromagnetico è un materiale conduttore, le f.e.m. indotte producono delle correnti che circolano all’interno del supporto le quali, dissipano potenza. Dato che la potenza dissipata dipende dal quadrato della corrente circolante nel supporto, queste perdite sono linearmente proporzionali al quadrato della frequenza con cui varia il campo magnetico (ovvero il quadrato della corrente circolante nell’induttore. 

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Nelle macchine elettriche le perdite addizionali aumentano con la potenza e con la corrente. Nei trasformatori variano dal 5% al 30% circa delle principali; nelle macchine sincrone a poli salienti possono raggiungere il 50%, mentre in quelle a poli lisci (turboalternatori) possono superare le principali e arrivare al 200%. Poiché nelle macchine asincrone ed a corrente continua non si raggiungono potenze dell’ordine di quelle delle macchine sincrone, le perdite addizionali sono generalmente inferiori: la loro determinazione accurata é spesso estremamente difficile.

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Si possono attenuare ma non eliminare queste perdite scegliendo un nucleo magnetico che abbia una bassa conducibilità (ad esempio: ferriti, acciaio al silicio) o suddividendo il nucleo magnetico in sottili strati, elettricamente isolati (laminazione). In questo modo gli elettroni non possono attraversare lo strato isolante tra i lamierini e l’area racchiusa dal loro percorso viene ridotta.

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Il nucleo free eddy non attenua e  non elimina la corrente parassita, ma la incorpora con quella prodotta dalla bobina.

La bobina  free eddy  raccoglie  la corrente parassita del nucleo, aumentando la resa della bobina stessa e

annullando l'effetto joule, rende più efficaci i motori elettrici e in  generale tutte le macchine elettriche.

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L’invenzione è in attesa di brevetto, la bobina produce tra il  20% e 30%  di energia in più di una simile, eliminando l'effetto joule rende più efficaci tutte le macchine elettriche.

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I dati tecnici relativi alla costruzione della bobina, al momento non sono divulgabili.

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INFO: mauro-ravera@libero.it

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